JERRY N. UELSMANN
Rendere la fotografia capace di creare immagini che evochino i pensieri e i sogni. Rivelare quel che l’occhio non può vedere perché ciò che conta davvero non è rappresentare l’esistente, bensì raccontare il possibile. Superare la barriere tra osservazione e immaginazione… A partire dagli anni Sessanta, un gruppo di autori rivoluzionano la fotografia: il loro intento, infatti, non è più quello di documentare il reale, ma di spingersi al di là di esso, riannodando i fili spezzati che possano unire immaginario e visione, visibile e invisibile. Fra questi autori spicca Jerry Uelsmann, capace di creare immagini che ci conducono sulla soglia di un’altra realtà, mitica e onirica.
Egli stesso ha più volte dichiarato che il suo processo creativo non inizia nel buio della camera oscura, ma a contatto con il paesaggio, camminando e osservando gli elementi naturali che via via incontra: una roccia, una cascata, un lago solitario, un cielo carico di nuvole mosse dal vento… Quando entra nella sua vasta camera oscura non si limita infatti solo a stampare immagini nitide, ma combina assieme vari negativi, scattati magari in tempi e luoghi diversi, fino a creare un universo magico e misterioso, al contempo reale e immaginario. Simile a un antico alchimista, che accosta e fonde elementi naturali per trasmutarli, egli congiunge e sovrappone immagini, utilizzando saperi sconosciuti alla maggior parte dei fotografi, lasciandosi guidare dalla fantasia, dal bisogno di sperimentare e di trasfigurare la realtà. Le sue immagini, nate nell’oscurità e nel silenzio, attraversate da emozioni inconsce o preconsce, si caricano di una quiete vertiginosa, aboliscono il tempo, lo sospendono in uno spazio enigmatico.
Untitled
2010
gelatin silver print
cm 28 x 35.56 ca. / inches 11 x 14 ca.
Nude woman above the ocean
1980
gelatin silver print
cm 41 x 51.6 ca. / inches 16 x 20 ca.
Forgotten Heritage
1969
gelatin silver print
cm 27.9 x 35.5 ca. / inches 11 x 14 ca.
Untitled
1972
gelatin silver print
cm 44 x 54 ca. / inches 17 x 21 ca.
Untitled
1965
gelatin silver print
cm 21.8 x 15.5 ca. / inches 8.5 x 6.1 ca.
JERRY UELSMANN, Synchronistic Moments 2011.
“Credo che I singoli artisti possano creare una realtà per loro più significativa rispetto a quella che è effettivamente percepibile agli occhi dell’osservatore. Non ho mai creato un’immagine collegata ad un sogno specifico e non tengo alcun genere di diario dei sogni. Apprezzo molto la qualità della sensibilità onirica”. Continua….
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